Guide e consigli

Il primo amplificatore per principianti

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guitar amps wall

Ti stai avvicinando per la prima volta al mondo della chitarra elettrica e ti stai informando riguardo la scelta di un amplificatore? Ottimo perché in questo articolo parlerò esattamente di questo argomento!

Se hai già deciso quale chitarra elettrica acquistare e sei già informato riguardo a tutto quello che può servire per iniziare a suonare la chitarra, allora l'ultima cosa su cui devi soffermarti è la scelta dell'amplificatore! In questa guida tralascerò la scelta di acquistare testata e cassa separate perché non la reputo una scelta ottimale per un principiante.

Amplificatore combo a transistor

ampli combo frontIl mio consiglio, per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta rimane sempre lo stesso: non sai se questa nuova passione possa durare anni oppure solo dei mesi o giorni, quindi a parer mio è inutile spendere troppi soldi inizialmente. Per cominciare va benissimo un amplificatore combo a transistor: con la parola "combo" si identifica il classico amplificatore provvisto di sezione amplificazione e sezione coni in un'unica struttura, mentre la tipologia a transistor permette di risparmiare diverse centinaia di euro in confronto all'altra scelta, ovvero le vecchie valvole. Il prezzo di questa categoria dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 euro. La cosa più importante da considerare è il wattaggio ovvero la potenza di uscita del volume. Se pensi di voler iniziare fin da subito a strimpellare con gli amici e soprattutto insieme a una batteria, allora è importante non scendere sotto i 50 watt di potenza ed è consigliabile che l'amplificatore disponga di un cono da 10 o ancora meglio da 12 pollici. In ogni caso ci si può sempre far consigliare dal negoziante, specificando però la fascia di prezzo altrimenti tenderà a farti acquistare merce più costosa. In questo ambito la scelta della marca è quasi del tutto indifferente.

Amplificatore combo a valvole

ampli combo rearSe invece vuoi andare verso un territorio più professionale e con un suono di miglior qualità (che comunque a te sembrerà identico non avendo un orecchio allenato) puoi scegliere di acquistare un amplificatore valvolare spendendo un po' di più. In questo caso consiglio vivamente di acquistare un amplificatore usato avendo accortezza di chiedere informazioni riguardanti le condizioni del cono e magari visionandolo in prima persona, per evitare brutte sorprese. Il mio consiglio è quello di optare per un usato di marca abbastanza famosa (come Fender, Vox, Black Star, Marshall, Engl, Peavey, Mesa, Koch) così da poterlo rivendere facilmente a buon prezzo nel caso ti stufassi presto di suonare. Gli amplificatori valvolari hanno più potenza di quelli a transistor e quindi il wattaggio minimo consigliato scende a 30w. Preparati però a spendere almeno 400 euro e non comprare cineserie come lo Stinger a meno di non riuscire a trovarlo usato intorno ai 120 euro.

Indipendentemente dalla scelta tra valvolare e transistor, molti amplificatori oltre al canale di suono pulito ne possiedono un secondo che permette di attivare la distorsione. Se ne scegliessi uno con questa possibilità allora puoi evitare di comprare un pedalino overdrive o un pedalino distorsore, essendo appunto già integrato nell'amplificatore. Gli amplificatori vengono sempre venduti con il proprio cavo di alimentazione e ogni tanto qualche negoziante ti regala il cavo di collegamento per la chitarra, il jack. Ricorda anche che l'usato va sempre provato, soprattutto se vuoi acquistare da un privato. Nel caso di acquisto di un usato da un negozio invece solitamente si è coperti da un anno di garanzia, ma è sempre consigliabile chiedere prima!

Esperienza personale

Ho iniziato a suonare la chitarra con un amplificatore 30w a transistor e l'ho utilizzato per due anni tutti i giorni senza problemi, anche in sala prove. Dopo essere passato al mio primo amplificatore valvolare "serio" (un Laney) acquistato nuovo, decisi dopo altrettanti anni di rivenderlo per andare verso la scelta che mi porto dietro ancora al giorno d'oggi (Vox AC30) e ricordo che rimasi scottato dal fatto che il mio Laney perfettamente funzionante e dal look nuovo di zecca mi fu valutato veramente poco.. Da allora acquisto solo amplificatori usati, che il più delle volte non presentano alcun problema e nel caso mi stancassi di loro riuscirei a rivenderli quasi allo stesso prezzo di acquisto.

Conclusione

Se stai iniziando a suonare per la prima volta, acquista un amplificatore combo a transistor e spendi al massimo 200 euro scegliendone uno nuovo con potenza minima di 50 watt. Se vuoi acquistarne uno valvolare prendilo usato, con potenza a partire dai 30 watt. In questo caso preparati a spendere minimo 400 euro ma sappi che le possibilità di rivenderlo in futuro allo stesso prezzo sono alte. Acquista in un negozio e in caso di usato chiedi se la garanzia è di un anno.

Ricorda infine che l'amplificatore migliore, anche in ambito professionale, non esiste: il miglior amplificatore è quello con cui tu personalmente ti trovi meglio a suonare e con cui senti di avere più feeling!!

Cosa comprare quando si inizia a suonare la chitarra elettrica

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chitarra pedali amplificatore

Ti stai interrogando su quali possano essere le spese da sostenere per iniziare a suonare la chitarra, e in particolare quale strumentazione sia indispensabile? Ottimo perché in questo articolo affronterò esattamente questo argomento.

Attenzione, mi capita spesso di vedere negozianti che cercano di vendere di tutto e di più a persone che hanno appena iniziato a suonare la chitarra: chitarre costose, pedalini distorsori o overdrive di marca da 250 euro, e così via.. Tutte spese inutili e da evitare inizialmente.. come ho già avuto modo di spiegare nella guida riguardante la prima chitarra da acquistare, è inutile investire inizialmente molto denaro in una nuova passione che non sappiamo quanta vita avrà.

Per anticipare il contenuto di questa guida ti dico subito che le componenti fondamentali da acquistare per iniziare a suonare la chitarra elettrica sono 10:

  1. La chitarra (ovviamente): dai 150 ai 350 euro;
  2. La cinghia per tenere la chitarra a tracolla: dai 10 ai 30 euro;
  3. Una custodia per la chitarra: dai 10 ai 150 euro;
  4. I plettri per percuotere le corde: 0,50 cent l'uno;
  5. Un set di corde di scorta: dai 10 ai 15 euro;
  6. Un panno per pulire la chitarra dopo averla suonata: 2 euro;
  7. Un accordatore: 0 euro;
  8. Un amplificatore: dai 100 ai 200 euro;
  9. Un distorsore o un overdrive per distorcere il suono, se non è incorporato nell'amplificatore: dai 50 euro, anche usato;
  10. I cavi jack per collegare la chitarra ai pedali e all'amplificatore: 10 euro.

La chitarra, la cinghia, la custodia, i plettri, le corde e il panno.

Per iniziare consiglio sempre di acquistare una chitarra economica e di scegliere in base all'estetica. Insieme ad essa scegliamo subito una cinghia per poter tenere a tracolla lo strumento. Sceglierei fin da subito anche una custodia per poter spostare comodamente la chitarra, magari per andare alle prove, e proteggerla da eventuali urti, quindi meglio acquistare un modello imbottito. I prezzi per quest'ultima possono andare dai 30 euro per una custodia semirigida a 150 per il modello imbottito migliore in commercio. Quando vai ad acquistare una chitarra chiedi sempre se la custodia è inclusa o meno.. se vi dicono di no insistete per farvene regalare una non imbottita (possono costare anche solo 5 euro al negoziante) oppure insistete per avere uno sconto su di una imbottita. Considera che molti negozi su queste piccole spese ci marciano perché è da queste che ottengono il vero profitto. Quindi insisti!
Le altre cose da considerare sono un paio di plettri e una muta di corde di scorta, o magari da sostituire subito in base allo stato di quelle già montate nella chitarra, che potrebbero presentare già dell'ossido. Come plettro consiglierei di stare su uno spessore da 0.60 a 0.88, e quindi di durezza medio-alta, mentre con le corde per cominciare prenderei una scalatura light, 0.09 - 0.42 (i numeri si riferiscono agli spessori della corda più sottile e di quella più grossa) per non disfarci subito le dita e come marca consiglio la Elixir, che produce corde trattate che tendono a non arrugginire.
Per finire muniamoci di un panno, magari in micro fibra, per poter pulire il manico, le corde e in alcuni casi anche il corpo della chitarra dopo averla suonata e prima di riporla nella custodia. Gli acidi presenti nel sudore delle mani danneggiano le corde e a lungo andare intaccano anche la laccatura dello strumento, scolorendolo e dandogli opacità. Una volta finito di suonare strofiniamo il panno intorno al manico così da essere sicuri di togliere almeno un po' di sudore dal legno e dalle corde. Io uso i panni in micro fibra da 2 euro che si possono comprare alla Crai, ma vanno bene di qualunque tipo.
Se stai acquistando tutte queste cose in una volta magari chiedi un prezzo forfait per tutto.
Vi sono anche dei pacchetti all-in-one già confezionati dal produttore, dove con 150 euro si può comprare uno scatolone contenente chitarra, amplificatore, corde e altro, ma in questo caso siamo davanti ad un prodotto davvero scadente, consigliabile soltanto se si vuole prendere questa voglia di suonare come una cosa passeggera o uno sfizio per voler avere finalmente una chitarra in casa.

guitar set

L'accordatore.

tuner appL'accordatore è indispensabile per poter intonare le corde e quindi poter iniziare a suonare. L'intonazione standard delle corde, partendo dalla più spessa, deve essere: MI, LA, RE, SOL, SI , MI, dove l'ultimo MI si deve trovare due ottave sopra il primo. Sull'accordatore vengono usate le lettere dell'alfabeto per distinguere le note, rispettivamente: A = LA, B = SI, C = DO, D = RE, E = MI, F = FA, G = SOL. Seguendo questo metodo, la nostra accordatura dovrà essere: E, A, D, G, B, E, sempre partendo dalla corda più spessa.
Al giorno d'oggi fortunatamente possiamo evitare questa spesa perché si possono scaricare gratuitamente mille app per il cellulare che svolgono la funzione di accordatore. Basta scrivere sullo store "Accordatore" o "Tuner" e il gioco è fatto!

L'amplificatore, il distorsore e i cavi jack.

Riguardo l'amplificatore, che deve essere appositamente per chitarra elettrica, non c'è bisogno di fissarsi su certe marche invece che su altre perché inizialmente non avremo bisogno di qualità e più o meno in questa fascia di prezzo i prodotti sono tutti uguali. La tipologia di amplificatore da scegliere è sicuramente quella a transistor, che permette di portarsi a casa ampli di una potenza non indifferente a poco prezzo. Il costo sarà intorno ai 150 euro e tutti vengono venduti con il cavo di corrente. Spesso questi amplificatori posseggono uno switch che permette di passare dal suono pulito a quello distorto. Se si è veramente agli inizi con lo strumento ci si può accontentare tranquillamente, mentre se si pensa di cominciare a suonare in un gruppetto fin da subito allora il consiglio è quello di munirsi anche di un pedalino distorsore, che permette di passare da pulito a distorto con la pressione del piede su di esso. Un pedale veramente economico per questa scelta è il Boss Distorsion DS-1 o comunque il consiglio è di spendere intorno ai 50 euro e di stare tranquillamente su qualcosa di usato.
I pedalini per chitarra sono alimentati da una classica batteria a 9V interna. In alternativa può essere comprato un alimentatore esterno al costo di 40 euro (un esempio è il 1Spot) da collegare alla presa elettrica. Se decidi di utilizzare la batteria interna devi avere l'accortezza di scollegare i cavi jack dal pedale ogni volta che finisci di suonare, altrimenti la batteria rimarrà collegata al circuito, continuerà ad alimentarlo e nel giro di qualche giorno si scaricherà. Nel mio sito puoi trovare moltissime recensioni riguardanti i pedali per chitarra.
Non credere al negoziante se ti consiglia di comprare subito un pedale "storico" e utilizzato da tanti grandi nomi della musica, perché al tuo orecchio suoneranno tutti uguali. Evita quindi di spendere 200 euro per un distorsore, 50 vanno bene.
Per collegare la chitarra all'amplificatore serve un cavo chiamato generalmente Jack, e se avessimo deciso di comprare il distorsore a pedale in questo caso avremmo bisogno di due cavi: il primo da collegare tra chitarra e distorsore e il secondo tra distorsore e amplificatore. Consiglio di sceglierne tranquillamente un jack economico, per esempio di marca Proel, di costo intorno ai 10 euro e di lunghezza dai 3 ai 5 metri.

guitar pedals amp

Lista di assorbimento ampere (power consuptioin)

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pedali per chitarra 500

Lista abbastanza completa riguardante l'intensità di corrente che i nostri amati pedalini necessitano per poter funzionare! Non basta infatti collegare un alimentatore a 9 volt (tendenzialmente sempre a corrente continua, DC, anche se alcuni richiedono quella alternata), bisogna avere un occhio di riguardo anche all'amperaggio, ovvero all'intensità con cui la corrente deve essere erogata.

Un esempio molto facile per capire questo concetto è il seguente: immaginiamo di aprire il rubinetto di un lavandino al minimo. L'acqua (i nostri 9 volt) fuoriesce tranquillamente ma il nostro flusso risulta troppo esiguo per riuscire a lavarci le mani decentemente. Per poter utilizzare quel flusso in maniera corretta dovremo aprire di più il rubinetto e far aumentare la corsa dell'acqua. In sostanza, i pedali necessitano che la corrente proveniente da un alimentatore esterno venga erogata con un flusso più o meno consistente e se questo non viene rispettato, il pedale potrebbe spegnersi durante l'utilizzo.. senza però danneggiarsi.

Cercherò di tenere sempre aggiornata questa pagina, inserendo nuovi pedali non appena riuscirò a reperire le loro informazioni.

La sigla mA indica i milliampere. 1000 milliampere coincidono con 1 ampere. Calcola che alimentatori studiati appositamente per alimentare i pedali per chitarra e basso (come gli 1Spot, Cioks, o simili) solitamente riescono ad erogare almeno 1000 mA, il tutto specificato sopra la confezione (esempio: alimentatore 9V DC con sei uscite per 1700 mA totali). Considera anche che solitamente un pedalino di quelli compatti non richiederà più di 50 mA per funzionare correttamente, soprattutto se si tratta di un pedale analogico. Altri pedali più complessi e digitali, ad esempio lo Strymon Timeline oppure l'Eventide Space Reverb arriveranno invece a richiedere anche 400 mA, nel loro caso a 12 Volt.

Lista di assorbimento dei pedali:

Boss

BOSS AC-2 Acoustic Simulator 18mA
BOSS AC-3 39mA
BOSS AD-3 Acoustic Instrument Processor 90mA
BOSS AD-5 Acoustic Instrument Processor 300mA
BOSS AW-2 Auto Wah 15mA
BOSS AW-3 Dynamic Wah 45mA max
Boss BC-2 Combo Drive 45mA
BOSS BD-2 Blues Driver 13mA 12mA
BOSS BF-2 Flanger 15mA
BOSS BF-2B Bass Flanger 14mA
BOSS BF-3 Flanger 40mA 40mA
BOSS CE-2 Chorus 9mA 9mA 12V
BOSS CE-20 Chorus Ensemble 160mA 165mA
BOSS CE-2B Bass Chorus 10mA 12V
BOSS CE-3 Chorus 13mA 11mA 12V
BOSS CE-5 Chorus Ensemble 18mA
BOSS CEB-3 Bass Chorus 18mA 16mA
BOSS CH-1 Super Chorus 15mA 13mA
BOSS CS-1 Compressor 5mA 12V
BOSS CS-2 Compressor 4mA 12V
BOSS CS-3 Compressor 10mA 12V e 9V
BOSS DC-2 Dimension C 30mA
BOSS DC-3 Digital Dimension/Digital Space-D 65mA
BOSS DD-2 Digital Delay 55mA
BOSS DD-20 Digital Delay 200 mA
BOSS DD-3 Digital Delay 55mA / 47mA
BOSS DD-5 Digital Delay 65mA
BOSS DD-6 Digital Delay 55mA
BOSS DD-7 55mA
BOSS DF-2 Super Feedbacker & Distortion 10mA 12V
BOSS DM-2 Delay 11mA 12V
BOSS DM-3 Delay 18mA /11mA 12V
BOSS DS-1 Distortion 4mA
BOSS DS-2 Turbo Distortion 14mA
BOSS DSD-2 Digital Sampler/Delay 55mA
BOSS DSD-3 Digital Sampler/Delay 55mA
BOSS EH-2 Enhancer 24mA / 18mA
BOSS EQ-20 Advanced Equalizer 120mA
BOSS FT-2 Dynamic Filter 16mA 12V
BOSS FZ-2 Hyper Fuzz 13.5/14mA
BOSS FZ-3 Fuzz 6mA 4mA
BOSS GE-6 Equalizer 7mA 12V
BOSS GE-7 Equalizer 7mA 12V
BOSS GE-7B Bass Equalizer 16mA 12V
BOSS GEB-7 Bass Equalizer 16mA
BOSS GP-20 Amp Factory 85mA
BOSS HF-2 Hi Band Flanger 18mA 12V
BOSS HM-2 Heavy Metal 10mA 12V
BOSS HM-3 Hyper Metal 10mA
BOSS HR-2 Harmonist 67mA
BOSS LM-2 Limiter 12mA 12V
BOSS LM-2B Bass Limiter 16mA
BOSS LMB-3 Bass Limiter Enhancer 17mA
BOSS LS-2 Line Selector 25mA
BOSS MD-2 Mega Distortion 12/13mA
BOSS MT-2 Metal Zone 20mA 18mA
BOSS MZ-2 Digital Metalizer 70mA
BOSS NF-1 Noise Gate 4mA ACA 12V
BOSS NS-2 Noise Suppressor 20mA
BOSS OC-2 Octave 4mA
BOSS OC-20G Poly Octave 150mA
BOSS OC-3 Super Octave 50mA 40mA
BOSS OD-1 OverDrive 4mA 12V
BOSS OD-2 Turbo Overdrive 10mA 12V
BOSS OD-20 Drive Zone 85mA
BOSS OD-2R Turbo Overdrive 13mA
BOSS OD-3 Overdrive 8mA
BOSS ODB-3 Bass Overdrive 13mA
BOSS OS-2 Overdrive/Distortion 8mA
BOSS PH-1 Phaser 7mA 12V
BOSS PH-1R Phaser 11mA 12V
BOSS PH-2 Super Phaser 17mA 12V
BOSS PH-3 Phase Shifter 45mA max
BOSS PN-2 Tremolo/Pan 18mA
BOSS PQ-3B Bass Parametric EQ 25mA
BOSS PQ-4 Parametric EQ 23mA
BOSS PS-2 Digital Pitch Shifter/Delay 55mA
BOSS PS-3 Digital Pitch Shifter/Delay 70mA
BOSS PS-5 Super Shifter 50mA
BOSS PSM-5 13mA
BOSS PW-2 Power Driver 15mA
BOSS RC2 50mA
BOSS RC-20 Loop Station 85 mA
BOSS RV-2 Digital Reverb 100mA to 120mA
BOSS RV-3 Digital Reverb/Delay 70mA
BOSS RV-5 Digital Reverb 50mA
BOSS SD-1 Super Overdrive 4mA
BOSS SD-2 Dual Overdrive 19mA
BOSS SG-1 Slow Gear 4mA 12V
BOSS SP-1 Spectrum 23mA 12V
BOSS SYB-3 Bass Synthesizer 80mA
BOSS TR-2 Tremolo 17mA
BOSS TU-2 Tuner 55mA
BOSS TW-1 Touch Wah/T Wah 6mA 12V
BOSS VB-2 Vibrato 14mA 12V
BOSS WP-20G Wave Processor 150mA
BOSS XT-2 Xtortion 15mA 14mA PSA

 

Danelectro

Danelectro Daddy-O 6mA 9V
Danelectro DanEcho 38mA 9V
Danelectro FabTone 10mA 9V
Danelectro Fish & Chips EQ 19.5mA 9V
Danelectro PB&J Delay 35mA 9V
Danelectro Rocky Road 21-24mA 9V
Danelectro Tuna Melt Tremolo 10mA 9V

 

Digitech

Digitech DL4 alimentatore dedicato a corrente alternata AC
Digitech Drop 300 mA
Digitech Synth Wah /BSW -  300mA max
Digitech PDS1002 - 45mA
Digitech Whammy V 256 mA

 

Dunlop

105Q Bass wah    10 mA
535Q wah    2 mA
DB-02 Dime Crybaby Custom    2 mA
Fuzz Face (large) JDF2, Hendrix (JHF1), Bonamassa (JBF3, JBF3B), Eric Johnson (EJF1)    1 mA
Fuzz Face Mini (FFM1, FFM2, FFM3, FFM4, FFM6)    4 mA
GCB-95 CryBaby Wah    0.43 mA
GCB-95F Crybaby Classic    2 mA
JHF3 Band of Gypsys Fuzz Face (large)    3.4 mA (stated)
JH-OC1 Octavio    4 mA (stated)
Rotovibe    14 mA (stated)

Earthquaker Devices

Bit Commander Octave Synth: 25ma
Black Eye Clean Boost: 2ma
Crimson Drive Germanium Overdrive: 3ma
The Depths: 35ma
Dirt Transmitter Fuzz: 3ma
Disaster Transport JR Delay: 25ma
Disaster Transport Delay: 35ma
Disaster Transport SR Delay: 100ma
Dispatch Master Delay & Reverb: 60ma
Dream Crusher Fuzz: 2ma
Ghost Echo Reverb: 80ma
Grand Orbiter Phaser: 10ma
Hoof Fuzz: 3ma
Hoof Reaper Octave Fuzz: 6ma
Hummingbird Repeat Percussions: 3ma
Monarch Overdrive: 3ma
Organizer Polyphonic Organ Emulator: 65ma
Rainbow Machine Pitch Shifter: 60ma
Sea Machine Chorus: 35ma
Speaker Cranker Overdrive: 2ma
Talons High Gain Overdrive: 5ma
Tone Job EQ and Boost: 10ma
Tone Reaper Fuzz: 2ma
The Warden Optical Compressor: 40ma
White Light Overdrive: 6ma

 

Electro Harmonix

Electro-Harmonix Steveo Memory man with Hazarai 180mA
Electro-Harmonix Cathedral 180mA
Electro-Harmonix Freeze 140mA
Electro-Harmonix Holy Grail 225mA
Electro-Harmonix Big Muff "Ram's head" version 8.2mA
Electro-Harmonix Big Muff Black russian RI 4.2mA
Electro-Harmonix Big Muff Green russian RI 5.1mA
Electro-Harmonix Big Muff Model 3 (the "standard" Big Muff) 3.2mA
Electro-Harmonix NYC Reissue Big Muff 4.5mA
Electro-Harmonix Big Muff Op-amp version, brown pcb (EH-3003) 3.2mA
Electro-Harmonix Big Muff Op-amp version, green pcb (EH-1322) 3.95mA
Electro-Harmonix Big Muff Tan russian RI 5mA
Electro-Harmonix Big Muff Triangle knob 6mA

 

Guyatone

Guyatone BB-2 Bottom Blaster 10mA
Guyatone BE-2 Bottom Equalizer 14mA
Guyatone BL-2 Bottom Limiter 10mA
Guyatone BR-2 Bottom Wah Rocker 10mA
Guyatone FB-X Funky Box 160mA 12V DC
Guyatone FL-3 Flanger 15mA
Guyatone HD-2 Harmonic Distortion 5mA
Guyatone MC-3 Micro Chorus 10mA
Guyatone MD-3 Micro Digital Delay 60mA
Guyatone ME-2 Micro Equalizer 10mA
Guyatone MM-X Metal Monster 160mA 12V DC
Guyatone MT-3 Micro Tuner 22mA max
Guyatone NR-2 Noise Reduction 25mA
Guyatone OD-2 Overdrive 6mA
Guyatone OD-X Overdrive 150mA 12V DC
Guyatone PS-3 Phase Shifter 10mA
Guyatone SD-2 Sustainer D 10mA
Guyatone ST-2 Compressor/Sustainer 10mA
Guyatone SV-2 Slow Volume 20mA
Guyatone TZ-2 The Fuzz 6mA
Guyatone VT-3 Vintage Tremolo 10mA
Guyatone VT-X Vintage Tremolo 160mA 12V DC
Guyatone WR-2 Wah Rocker 6mA

 

Ibanez

Ibanez AF-2 Airplane Flanger 39ma
Ibanez AD-99 Analog Delay 26mA
Ibanez AW-7 Autowah 23mA
Ibanez CF-7 Chorus/Flanger 98mA
Ibanez CP-10 Compressor 5mA
Ibanez CS-9 Stereo Chorus 9,3/10,2mA
Ibanez DE-7 Delay/Echo 78mA or 45mA?
Ibanez DL-5 Digital Delay 44mA
Ibanez DS-7 Distortion 11mA
Ibanez EM-5 Echo Machine 38.5mA
Ibanez FL-9 Flanger 10mA
Ibanez FZ-7 Fuzz 13mA
Ibanez LF-7 Lo Fi 23mA
Ibanez PH-7 Phaser 20mA
Ibanez SH-7 7th Heaven 14mA
Ibanez SM-7 Smash Box 14mA
Ibanez DML10 Digital Modulation Delay II 59mA
Ibanez Swell Flanger SF10 - 18mA
Ibanez TS-10 Tube Screamer 7mA
Ibanez TS-5 Tubescreamer 10mA
Ibanez TS-7 Tube Screamer 8mA
Ibanez TS-9 DX Turbo Tube Screamer 7mA
Ibanez TS-9 Tube Screamer 7.5mA
Ibanez Tube King Compressor 146mA

 

Line 6

Line 6 Echo Park - 60mA
Line 6 DL4 and all other L6 modellers - 140-180mA

 

Marshall

Marshall BB-2 Bluesbreaker 8mA
Marshall ED-1 The Compressor 6mA
Marshall GV-2 Guv'nor 8mA
Marshall JH-1 Jackhammer 13mA
Marshall SV-1 Supervibe 22mA
Marshall VT-1 Vibratrem 18mA
Marshall Echohead - 80mA

 

Maxon

Maxon AD80 Analog Delay 22mA
Maxon AD-9 Analog Delay 19mA
Maxon AD-900 Analog Delay 28mA 12V DC centro positivo
Maxon AD999 46ma
Maxon AF-9 Auto Filter 17mA
Maxon CP101 Compressor 11mA
Maxon CS505 Stereo Chorus 23mA
Maxon CS-550 Stereo Chorus 21mA
Maxon CS-9Pro Stereo Chorus 26mA
Maxon D&S Distortion & Sustainer 6mA
Maxon D&S II Distortion & Sustainer II 7mA
Maxon DS-830 Distortion Master 8mA
Maxon FL301 Flanger 20mA
Maxon FL-9 Flanger 25mA
Maxon GE601 Graphic Equalizer 11mA
Maxon OD808 Overdrive 5mA
Maxon OD-820 Over Drive Pro 19mA
Maxon OD-9 Overdrive 6mA
Maxon PH-350 Rotary Phaser 41mA
Maxon PT999 Phase Tone 12mA
Maxon SD-9 Sonic Distortion 6mA

 

Morley

Morley ABY switch 1,2mA
Morley Bad Horsie Wah 12mA
Morley Emerald Echo 13mA
Morley Little Alligator Volume pedal 2,5mA
Morley Pro Series II Wah-Pwa II 5mA
Morley Pro Series Volume-PVO 2,5mA
Morley Pro Series Wah-Pwa 5mA
Morley Sapphire Flanger 17mA

 

MXR

1976 Handwired Dynacomp  - 1 mA
6 band EQ (black version con switch)  - 3 mA
Analog Chorus (M234) - 13 mA
Bass Envelope Filter M82 - 6mA
Blue Box  - 5 mA
CAE Boost/Linedriver  - 2 mA
Carbon Copy analog delay  - 12 mA - 26 mA max
Classic 108 Fuzz (M173)  - 2.2 mA
Distortion + (vintage)  - 1 mA
Dynacomp (modern version)  - 11 mA
EVH Flanger (EVH117)  - 18vDC, 35 mA
EVH Phaser (EVH90)  - 8.2 mA
Flanger (M117)  - 18vDC, 39 mA
GT-OD Overdrive (M193)  - 2.2 mA
Micro Amp  - 3 mA
Phase 90  - 4 mA
Phase 95  - 8 mA
Reverb (M300)  - 240 mA
SF01 Slash Octave Fuzz  - 17 mA
Supercomp  - 2 mA

 

Nobels

Nobels AB1 A/B box 11mA
Nobels CH-D Digital Chorus 85mA
Nobels CO2 Compressor 9mA
Nobels DD-800 Digital Delay 100mA
Nobels DT-1 Distortion 11mA
Nobels DT-SN Distortion Special 22mA
Nobels DT-XN Distortion Xtreme 22mA
Nobels FU-Z Vintage Fuzz 15mA
Nobels ODR-1 Overdrive 11mA
Nobels ODR-B Bass Overdrive 15mA
Nobels ODR-S Overdrive Special 11mA
Nobels PH-D Phaser 15mA
Nobels PRE-1 Booster 11mA
Nobels TR-X Tremolo 15mA

 

Strymon

Strymon El Capistan - 250mA

 

T-Rex

T-rex Alberta 5/7mA 9V DC
T-rex Comp-Nova 9/11mA 9V DC
T-rex Dr. Swamp 13 mA 9V DC
T-rex Mudhoney 3/5mA 9V DC
T-rex Tremster 4/8mA 9V DC

 

Wampler

Wampler Brent Mason Hot Wired - 3mA
Wampler Ecstacy/Euphoria 8mA
Wampler Soverign 9mA
Wampler Ego Compressor 33mA
Wampler Nirvana Chorus 13mA
Wampler Slostortion 15mA
Wampler Plextortion 12mA
Wampler Triple Wreck 23mA
Wampler Pinnacle 9mA
Wampler Pinnacle Deluxe 9mA
Wampler Leviathan Fuzz 12mA
Wampler Plexi Drive 4mA
Wampler Black '65 3mA
Wampler Tweed '57 3mA
Wampler Paisley 9mA
Wampler Faux Analog Echo - 29mA
Wampler Faux tape echo - 33mA
Wampler Faux Spring Reverb 78Ma

 

Il vecchio alimentatore Boss ADA, differenze con il PSA

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I due alimentatori Boss a confronto (ADA e PSA). Di quale hai bisogno? Scoprilo in questo articolo.

boss od1 overdrive aca

Hai acquistato di recente un vecchio pedale Boss e ti sei accorto che richiede l'alimentatore ACA della Boss e non sai cosa voglia dire? Hai paura di bruciare il circuito del pedale e renderlo inutilizzabile? Non sai se puoi utilizzare un alimentatore diverso da quello Boss? In questo articolo troverai tutte le risposte.

Premessa

Innanzitutto non confonderti con la sigla AC che in altri casi indica l'alimentazione a corrente alternata. Tutti i pedali Boss di queste dimensioni e indipendentemente dalla scritta ACA o PSA richiedono corrente DC ovvero corrente continua (direct current), la corrente classica richiesta dalla maggior parte dei pedalini. Non collegarci alimentatori a corrente alternata altrimenti il pedale puoi buttarlo direttamente nel bidone. Leggendo l'articolo scoprirai che non hai bisogno degli alimentatori originali della Boss per poter utilizzare i pedali e comunque ricorda che sono tutti alimentabili anche tramite batteria interna a 9 volt.

Un po' di storia..

alimentazione acaNel 1978 la Boss ha lanciato la fortunata linea dei pedalini compatti che conosciamo ancora oggi. Questi pedali funzionavano (e funzionano) con un livello di corrente molto basso. La scelta della boss fu quella di fornire un alimentatore sbilanciato a 12 volt (ACA) la cui corrente venisse ridotta tramite una resistenza e un diodo al silicio presenti direttamente all'interno dei pedali, abbassandola verso i 9 volt.

Man mano che la gamma di pedali in produzione cresceva, aumentava anche l'assorbimento di corrente di cui i pedali di nuova concezione avevano bisogno e la scelta dell'alimentazione sbilanciata non poteva funzionare. I tecnici Boss decisero allora di adottare la strada della corrente bilanciata e iniziarono la produzione di pedali che potessero accettare direttamente l'alimentazione 9 volt. Un alimentatore a corrente bilanciata eroga costantemente il massimo della corrente a pieno carico. I nuovi pedali poterono quindi essere alimentati direttamente con corrente a 9 volt tramite il nuovo alimentatore denominato PSA.

alimentazione psaPer anni rimasero sul mercato sia i pedali di vecchia concezione, che richiedevano l'alimentazione ACA a 12v, che quelli di nuova generazione che invece richiedevano l'alimentazione PSA a 9v. Finalmente, da metà dell'anno 1997, anche i pedali di vecchia concezione (solo quelli che erano ancora in produzione) vennero convertiti alla nuova tecnologia e divennero alimentabili unicamente tramite corrente 9v bilanciata. All'interno dei pedali vennero semplicemente rimossi la resistenza e il diodo che riducevano la tensione e rimpiazzati con dei jumpers (modifica proposta tuttora dai tecnici elettronici per convertire manualmente i vecchi pedali alla nuova e attuale alimentazione.
Un esempio tipico riguarda il pedale Boss SD-1 Super Overdrive che è tutt'ora in produzione: tutti gli esemplari precedenti all'anno 1997 recano la scritta "Use Boss ACA Adaptor Only", mentre quelli successivi "Use Boss PSA Adaptor Only".

Ma quindi di quale alimentatore ho bisogno?

Per tutti i pedali Boss prodotti a partire da metà dell'anno 1997 e che recano la scritta "Use Boss PSA Adaptor Only" puoi utilizzare un qualunque alimentatore stabilizzato a 9 volt, in commercio ce ne sono moltissimi e vanno bene quasi tutti. L'unica cosa a cui devi prestare attenzione sono la polarità (pin negativo al centro) e i milliampere di cui il pedale ha bisogno per funzionare: se per esempio hai un pedale che richiede 100 mA e il tuo alimentatore ne fornisce solo 50, il pedale potrebbe non funzionare, ma comunque non si danneggia. Se invece gli viene fornito un livello di ampere superiore a quello richiesto, per esempio 3000 mA sempre a fronte dei 50, il pedale utilizzerà unicamente quelli di cui ha bisogno per funzionare.
In pochi casi avrai bisogno di tener conto di questo fattore, infatti per esempio il Boss BD-2 Blues Driver richiede appena 13 mA per funzionare e l'alimentatore Boss PSA ne eroga 500, mentre quello della 1Spot arriva addirittura a 1700, infatti tramite un cavo apposito puoi alimentare ben 8 o 9 pedali in daisy chain!

Se provi ad alimentare un pedale che richiede l'alimentatore ACA a 12v con uno normale a 9 volt noterai subito che il led non si illuminerà molto, il pedale suonerà peggio del normale e perderà molto in dinamica. Questo succede perché la corrente viene attenuata a circa 7 volt.
Se cerchi di alimentare un pedale che richiede l'alimentatore PSA a 9v con un ACA da 12v rischi seriamente di bruciare il circuito del pedale.

In realtà per far lavorare a pieno regime un pedale che richiede la vecchia alimentazione ACA è molto semplice! Il trucco più utilizzato è quello di alimentare il pedale in daisy chain insieme ad altri che richiedano 9 volt, magari proprio come stai già facendo nella tua pedaliera. In questo caso si utilizza un unico alimentatore e un cavo che possiede dalle 5 alle 8 uscite di corrente, tutte con la massa in comune, ed è proprio questa caratteristica che sfrutteremo! La massa in comune bypassa i componenti dei pedali che limitano il voltaggio facendogli ricevere i 9 volt a pieno regime. Questo trucchetto funziona con tutti gli alimentatori dove le uscite condividono tutte la stessa massa. Non funziona invece con gli alimentatori che propongono una massa separata per ogni output come il Voodoo Lab Pedal Power 2. Molto spesso però questi alimentatori, solitamente molto più grandi e costosi del normale, possiedono degli switch per poter scegliere se erogare 9 o 12 volt da ogni output.
In alternativa puoi sempre acquistare un alimentatore a 12 volt con pin negativo al centro da dedicare unicamente al pedale Boss che possiedi che richieda un alimentatore ACA.

Conclusioni

L'alimentatore deve sempre avere il pin negativo al centro e fornire abbastanza milliampere per far lavorare il pedale.

Se possiedi un pedale Boss con la scritta "Use Boss PSA Adaptor Only", e quindi creato dopo il 1997:

  • Puoi utilizzare un qualunque alimentatore stabilizzato a 9 volt con pin negativo al centro.

Se possiedi un pedale Boss con la scritta "Use Boss ACA Adaptor Only", e quindi creato prima dell'anno 1997:

  • Puoi comprare un alimentatore a 12 volt con pin negativo al centro da utilizzare unicamente con esso;
  • Puoi usare il trucco di alimentarlo insieme ad altri pedali a 9 volt in catena multipla (daisy chain) con un normale alimentatore stabilizzato a 9 volt e massa in comune;
  • Potresti optare per portare il pedale da un tecnico elettronico e far rimuovere la resistenza e il diodo che riducono la tensione della corrente in entrata e poterlo quindi alimentare tramite un qualunque alimentatore stabilizzato a 9 volt.

I problemi di una chitarra elettrica economica

Il .

difetti delle chitarre economiche

Spesso quando si inizia a suonare la chitarra elettrica si tende ad acquistare uno strumento di sottomarca, molto economico, che oltre ad avere un pessimo suono porta con sé anche svariati problemi tecnici. Non fraintendermi, la scelta di acquistare inizialmente uno strumento economico è quella giusta e sono il primo a consigliarla, come spiego nell'articolo La prima chitarra per principianti. Bisogna però sapere che queste chitarre presenteranno inevitabilmente dei problemi sonori e tecnici, che però non daranno molto fastidio a una persona non ancora abituata allo strumento.

I problemi più comuni che queste chitarre presentano sono:

  • La bilanciatura non perfetta tra manico e corpo, che spesso causa la caduta verso il basso del manico mentre la si suona da in piedi con la tracolla: se il manico pesa molto più del corpo, è inevitabile che esso tenda a far valere il suo peso e a calare verso il basso.
  • La chitarra si scorderà spesso, e in alcune, se si utilizza il bending, capiterà che queste si scordino in via definitiva per cause legate all'hardware, lasciandoci l'unica possibilità di cambiarle.
  • I potenziometri di scarsa qualità non sono lineari nell'erogare volume e toni, potrebbero chiudere il volume solo a fine corsa e tutto in una volta, oppure chiuderlo appena si inizia a ruotare il potenziometro. Nella mia Epiphone SG diavoletto il potenziometro settato sul valore 2 erogava già il 100% del volume.
  • I pickup economici non producono un bel suono, e sono carenti di armoniche.

Con la mia Epiphone SG mi ritrovai tutte queste complicazioni che mi crearono non pochi grattacapi, e passare finalmente, dopo anni, a una mitica Ibanez PGM500 usata fu un sollievo. L'aver però affrontato tutte queste problematiche mi diede molta consapevolezza dello strumento e quindi reputo il cominciare a impratichirsi con una chitarra economica un passaggio consigliabile.

I problemi più gravi sono ovviamente quelli legati all'accordatura, infatti consiglio di provare un po' la chitarra prima di acquistarla, accordarla bene e vedere se riesce a tenere l'accordatura dopo un paio di minuti di utilizzo, magari facendola suonare ad un amico se tu non sei ancora in grado. Questi problemi, per assurdo, aiuteranno l'aspirante chitarrista ad evolversi e nel momento in cui si deciderà di passare ad uno strumento più costoso e di fattura migliore, sembrerà di essere migliorati improvvisamente!

La prima chitarra elettrica per principianti

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come scegliere una chitarra elettrica

Ti stai avvicinando per la prima volta al mondo della chitarra elettrica e non sai quale ti convenga acquistare? Sei nel posto giusto.

Premessa: iniziare a suonare la chitarra elettrica e optare per uno strumento economico inizialmente è la scelta giusta, non sappiamo infatti quanto questa nuova "passione" possa durare.. se anni, mesi o addirittura solamente giorni. Inutile investire cifre esagerate in un nuovo progetto che non sappiamo quanta vita avrà. Durante il nostro primo anno di pratica capiremo sicuramente se questa passione sarà duratura o meno.

L'acquisto di una chitarra economica dovrebbe essere sempre orientato verso strumenti nuovi, non usati, e in questo caso ti consiglierei di prendere in considerazione prevalentemente l'estetica, visto che è inutile interrogarsi su come suonino.. sono economiche quindi tendenzialmente non avranno un suono pulito eccelso. Comunque se stai a suonare la chitarra, la tua priorità probabilmente sarà quella di imparare a suonare Smells Like Teen Spirit il prima possibile e quindi ti interesserà comprare un distorsore da abbinare subito allo strumento :-) A riguardo, ti consiglio di leggere la mia guida riguardante Tutta la strumentazione che può servire quando si inizia a suonare la chitarra elettrica. Indipendentemente da questo, se anche ti facessero provare per confronto una Gibson da 3000 euro molto probabilmente per te le due chitarre suonerebbero del tutto uguali. Nella mia classifica delle migliori distorsioni potresti prendere spunto per scegliere una ipotetica distorsione da comprare insieme alla chitarra.

Le chitarre economiche decenti hanno una fascia di prezzo che tendenzialmente va dai 150 ai 350 euro. Lascia perdere le chitarre elettriche da 70 o 90 euro, anzi, quelle non chiamiamole proprio chitarre.. Le marche più famose in questo campo sono Squier, Epiphone, Eko, OLP, Stagg, seguite da LTD, Schecter, Peavey e Ibanez., che creano anche chitarre più costose. .. La scelta dipende esclusivamente dal tuo gusto! Lasciati tranquillamente attirare dall'estetica, solitamente le Squier Stratocaster e le Epiphone Les Paul sono le chitarre economiche più vendute, ma esistono tantissimi modelli altrettanto belli, ad esempio la mitica Epiphone SG "diavoletto" che i fan degli AC/DC non potranno non considerare! Nell'atto dell'acquisto conviene sempre insistere per farsi includere una custodia dove riporre lo strumento quando lo si porta in giro e solitamente ne viene regalata una non imbottita.

Ma che differenza c'è tra una chitarra economica e una di normale fascia di prezzo? Le differenze sono davvero molte, dal suono che producono, dalla qualità dei componenti installati (pickup, blocca corde, switch, meccaniche, chiavi, qualità dei legni) fino ad arrivare a problemi legati alla costruzione.. ma sono tutti difetti che un chitarrista principiante può tranquillamente affrontare, e grazie ad essi riuscirà a maturare più velocemente. Per approfondire ti consiglio di leggere il mio articolo riguardante i Problemi di una chitarra elettrica economica.

Esperienza personale

Ho iniziato a suonare con una chitarra Epiphone SG e l'ho utilizzata per 2 anni abbondati, pagata 200.000 lire (100 euro) la scelsi unicamente per l'estetica. Dopo averla settata decentemente abbassando un po' l'altezza delle corde mi trovai molto bene. I problemi che dovetti però affrontare furono molti: in primis il manico della chitarra pesava molto di più del corpo e quindi una volta messa a tracolla, se con la mano sinistra non tenevo stretto il manico, questo faceva valere il suo peso e si dirigeva verso il basso fino ad arrivarmi al ginocchio, insomma la chitarra non stava dritta. Per ovviare a questo problema dovetti agganciare alla cinghia della chitarra, dietro la schiena, un peso di più di un chilo per controbilanciare quello del manico. Un altro grave problema che la SG aveva era che se si iniziava a fare un bending con il Mi cantino o con il Si, dopo la ventesima volta la corda si scordava, ma solo dal decimo tasto in poi, con l'unica soluzione di dover cambiare la corda per ottenere nuovamente l'intonazione.. problema che non sono mai riuscito a risolvere, ma per fortuna al tempo i bending non li utilizzavo quasi mai. Altri problemi erano legati al potenziometro del volume che chiudeva solo a fine corsa, improvvisamente.

  • Ibanez Grg140
  • Squier Stratocaster
  • Epiphone Les Paul
  • Epiphone SG Red
  • Ibanez Grg7221
  • Epiphone SG diavoletto
  • Squier Telecaster

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